Calabria Film Commission: Gerace, un tuffo negli anni ‘40 per “Il mio posto è qui”

Publication date
08 March 2023

Gerace fa un tuffo negli anni ‘40 per il film “Il mio posto è qui” – prodotto da Orisa produzioni, con il sostegno della Calabria Film Commission -, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa: nei vicoli del borgo medievale viene ricreata la Calabria rurale degli anni ’40, del periodo del dopoguerra in cui è ambientata la storia dell’incontro tra Marta e Lorenzo, una profonda amicizia che sfida i pregiudizi e porta la donna a lottare per trovare il proprio posto nel mondo. Un teatro di posa a cielo aperto, che sta ospitando le prime riprese del film, scritto e co-diretto da Cristiano Bortone e Daniela Porto, autrice anche del romanzo omonimo da cui è tratto il soggetto e prossimamente edito da Sperling & Kupfer.
Protagonisti de “Il mio posto è qui”, due notissimi volti del cinema e delle serie tv, Ludovica Martino e Marco Leonardi. La giovanissima attrice è reduce dai successi di “Skam Italia”, “Lovely boy”, “Il campione”, “I migliori giorni”, “Sotto il sole di Riccione”, mentre Leonardi, dopo l’esordio nel ruolo dell’adolescente Totò in “Nuovo cinema paradiso”, ha costruito una carriera internazionale, diretto da grandi registi come Arau, Rodriguez, Ferrara, fino alle più recenti interpretazioni in “Anime nere” di Francesco Munzi, “Maradona” di Marco Risi, “Tutti i Soldi del Mondo” di Ridley Scott, “Martin Eden” di Pietro Marcello e “Padre Pio” di Abel Ferrara.
Questa mattina, come si diceva, la presentazione del film, nel corso di un incontro svoltosi presso il Comune di Gerace, al quale hanno preso parte il Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, i rappresentanti del Comune di Gerace, oltre ai registi e ai protagonisti del lungometraggio.
““Il mio posto è qui” è una bellissima storia di emancipazione femminile – ha affermato Daniela Porto -, ma è anche la storia di un incontro, di un’amicizia fra due emarginati che si riconoscono simili e lottano insieme per vedere riconosciuto il loro diritto ad essere accettati per quello che sono. Una storia ambientata nel passato che però risuona tematiche universali ancora molto attuali”. “Per il film abbiamo scelto uno stile di grande realismo – ha dichiarato Cristiano Bortone – proiettando lo spettatore in un mondo poco rappresentato sul grande schermo, quello dell’Italia rurale del dopoguerra che non era il meridione un po’ patinato di molti Tv movie ma una realtà estremamente povera e ancora immersa in una cultura arcaica. Per questo nel cast abbiamo scelto per la maggioranza attori locali a fianco dei due straordinari protagonisti: Marco Leonardi, originario proprio della Locride e Ludovica Martino che ha fatto più di tre mesi di coach per immedesimarsi nel ruolo di una giovane calabrese dell’epoca”.
Al termine della conferenza stampa, il tour per i giornalisti tra le location del film, nell’atmosfera della seconda metà degli anni ’40, ricreata dagli scenografi tra le antiche mura, le vie e gli edifici dello splendido borgo della Locride.

Ludovica Martino
Marco Leonardi e Ludovica Martino
Anton Giulio Grande, Daniela Porto e Cristiano Bortone
Cristiano Bortone e Daniela Porto
Un’immagine del set
Un momento della conferenza stampa