Dichiarazione del direttore artistico della Calabria Film Commission Gianvito Casadonte
“La Calabria è la regione più bella d’Italia”. Con emozione e orgoglio voglio riprendere le parole pronunciate dal regista Michelangelo Frammartino nel ricevere il Premio speciale della Giuria per ‘Il buco’ alla 78esima Mostra del cinema di Venezia. Uno straordinario riconoscimento ad un talento purosangue calabrese, al suo sguardo lucido e poetico, alla sua passione nel dare un nuovo volto a luoghi e persone del nostro territorio. Il suo racconto cinematografico ha incantato ancora tutti, undici anni dopo ‘Le quattro volte’, grazie alla profondità e alla bellezza delle immagini, unite ad un complesso lavoro di ricerca. Così l’impresa compiuta nel 1961 da un gruppo di speleologi, scesi fino a quasi 700 metri sottoterra alla scoperta dell’allora seconda grotta più grande del mondo, diventa una straordinaria storia in grado di esaltare la vera ‘calabresità’, con il suo cuore autentico. Il prestigioso premio a Frammartino è la dimostrazione di quanto la forza delle nostre radici e il bagaglio storico e culturale calabrese rappresentino un patrimonio tutto da esplorare, capace di rilanciare l’immagine e la reputazione della regione a livello nazionale ed internazionale.
In questa stessa direzione va anche il recente bando per il sostegno alle produzioni audiovisive, pubblicato dalla Calabria Film Commission di Giovanni Minoli, che punta alla promozione del territorio, a rafforzare la visibilità del patrimonio naturalistico e artistico locale, a far conoscere la ricchezza delle tradizioni popolari e antropologiche della Calabria. Sono convinto che questa sia la giusta strategia da seguire per fare del cinema e dell’Audiovisivo un potente strumento con l’obiettivo di ribaltare, in termini positivi, la narrazione del nostro territorio al di fuori dei confini regionali.