“L’autore costruisce un prodotto compiuto nel suo simbolismo dei tanti elementi sonori e visivi, così come la coerenza fra atmosfera generale fotografia livida e recitazione degli attori”. Con questa motivazione, la giuria Cgs (Cinecircoli giovanili socioculturali) Marche Acec (associazione cattolica esercenti cinema) ha premiato “U Figghiu” di Saverio Tavano, finalista al Corto Dorico Film Fest di Ancona.
Finanziato dalla Fondazione Calabria Film Commission, “U figghiu” è stato interamente girato in Calabria ed ha coinvolto maestranze regionali in quello che è il, racconto di una storia che, nel suo evolversi sulla scena, mescola la tradizione popolare e religiosa a miti e credenze locali. Tavano, inoltre, partendo dal furto di una corona di spine dalla statua del Cristo che deve essere portata in processione nel giorno di Pasqua, entra delicatamente anche nel rapporto familiare dei tre protagonisti: Saro, il figlio schizofrenico (autore del furto) che crede di essere una reincarnazione divina; Nino e Concetta (padre e madre).