La Calabria sarà presente al 72° Festival Internazionale del Cinema di Berlino con “Una femmina”, con la regia di Francesco Costabile, film liberamente ispirato al romanzo “Fimmine Ribelli. Come le donne salveranno il paese dalla ‘Ndrangheta” di Lirio Abbate, edito da Bur Rizzoli.
Il film, sostenuto e finanziato dalla Fondazione Calabria Film Commission, è stato girato nelle località di Verbicaro, Santa Maria del Cedro, Papasidero, Orsomarso e San Donato di Ninea.
La pellicola verrà presentata nella sezione Panorama. Oltre alla promozione del territorio calabrese l’occasione sarà importante per affermare la maturità raggiunta dal comparto industriale dell’audiovisivo regionale. Oltre al regista, sono infatti ventisette le maestranze calabresi a vario titolo coinvolte e sei gli attori e attrici, oltre a Lina Siciliano, la protagonista dell’opera.
Lo scenografo, l’organizzatore generale e coordinatore della post produzione, il coordinatore di produzione, l’ispettore di produzione, il segretario di produzione, il location manager, il segretario di produzione, quattro assistenti di produzione, l’aiuto regista, la segretaria di edizione, il direttore dialoghi, la responsabile casting e coordinatrice a.o.s.m., il video assist, due macchinisti, l’elettricista, due sarte, il capotruccatore, l’aiuto parrucchiere e tre manovali sono tutti residenti in regione.
Il film, prodotto da Tramp Limited e O’ Groove in collaborazione con Medusa Film e Prime Video, distribuito da Medusa Film, uscirà nelle sale cinematografiche italiane dal 17 febbraio.
Il regista Francesco Costabile dichiara:
Non potevamo trovare un’anteprima internazionale più appropriata. Una femmina è un film dove la violenza sul corpo delle donne è al centro della narrazione. Quella di Rosa è la storia di tante donne che si ribellano a destini già segnati. Per me è un onore esordire in un festival così attento alle politiche di genere. Siamo entusiasti per questo felice approdo.